Con l’avanzare della trasformazione tecnologica dall’analogico al digitale, le tecnologie digitali renderanno i sistemi energetici più connessi, intelligenti, efficienti, affidabili e sostenibili nei prossimi decenni. Le tecnologie che possono migliorare il modo in cui utilizziamo l’energia e aiutare a trovare soluzioni per decarbonizzare i nostri sistemi energetici includono infatti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), i sensori, i big data, l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose, cioè i capisaldi della digital transformation.

 

Perché digitalizzare il sistema energetico?

La digital transformation del sistema energetico può aiutare a integrare la quota di energia rinnovabile nel parco energetico europeo, dando vita a sistemi elettrici flessibili e resilienti che forniscono soluzioni dal lato della domanda e stoccaggio dell’energia. La digitalizzazione ha infatti un impatto lungo l’intera catena del valore dell’energia, dalla generazione al trasporto, alla distribuzione, alla fornitura al consumo. Sono perciò necessari un approccio a livello di sistema e il sostegno dei paesi dell’UE per promuovere la cooperazione tra le parti interessate dei due settori – digitale ed energia – in modo che la digitalizzazione dell’energia possa contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi energetici, climatici e di digitalizzazione europei.

Lo sviluppo di soluzioni digitali necessita innanzitutto di un’infrastruttura adatta, con standard comuni, reti gigabit e cloud sicuri per le generazioni attuali e future. Tale infrastruttura è fondamentale anche perché i consumatori possano avere a disposizione nuovi modi per impegnarsi nella transizione energetica e beneficiare di servizi migliori basati su innovazioni digitali e un uso più efficiente dell’energia, nonché risparmi energetici.

La Commissione Europea promuove la digitalizzazione del sistema energetico attraverso progetti di ricerca e innovazione nel quadro del programma Orizzonte Europa o del programma Europa Digitale e secondo 5 direttrici fondamentali:

  • sviluppare un’infrastruttura europea di condivisione dei dati per i nuovi servizi energetici
  • responsabilizzare i cittadini sviluppando strumenti per sostenere la loro partecipazione
  • migliorare l’aggiornamento delle tecnologie digitali nel settore energetico
  • migliorare la sicurezza informatica del settore energetico
  • promuovere azioni di neutralità climatica per il settore informatico

 

Il Piano d’azione UE per la digitalizzazione dell’energia

Dall’ottobre del 2022, in seguito all’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia conseguente la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Commissione Europea ha adottato un Piano d’azione per la digitalizzazione del sistema energetico. Si tratta di un piano d’azione che agisce a livello di sistema e che mira a contribuire agli obiettivi della politica energetica dell’UE incoraggiando lo sviluppo di un mercato energetico sostenibile, sicuro e cybersicuro, trasparente e competitivo.

Il piano evidenzia come le nuove tecnologie possono aiutare a:

  • migliorare l’uso efficiente delle risorse energetiche
  • facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete
  • risparmiare sui costi per i consumatori e le aziende energetiche dell’UE

Mira inoltre a garantire che la digitalizzazione dell’energia sia pienamente parte e in vista della transizione energetica verso il rinnovabile oltre a essere coerente con gli obiettivi digitali per il 2030. Il piano è accompagnato da un documento di lavoro che fornisce una spiegazione approfondita delle diverse azioni e insegnamenti che si possono trarre dalle best practices, dalle iniziative nazionali e dai progetti di successo.

 

Come digitalizzare il sistema energetico?

Il piano consentirà alle istituzioni di sbloccare gli investimenti privati ​​che sostengono la transizione energetica e consentirà ai consumatori di gestire attivamente il proprio consumo o la generazione di energia e di beneficiare della partecipazione diretta al mercato. L’uso estensivo dei dati, cioè il fondamento della digitalizzazione, comporta però una serie di sfide che richiedono il mantenimento di elevati standard di privacy, sicurezza ed etica, in particolare per le questioni di sicurezza informatica. È importante inoltre garantire che il settore delle TIC sia efficiente e rispettoso dell’ambiente nel suo funzionamento e nel consumo di energia che richiede.

Ciò richiede una visione strategica e azioni concrete nelle seguenti aree:

  • promuovere la connettività, l’interoperabilità e lo scambio continuo di dati tra diversi attori nel rispetto della vita privata e della protezione dei dati
  • promuovere maggiori e meglio coordinati investimenti nella rete elettrica quale fattore abilitante per un sistema energetico più intelligente e più resiliente e un piano coordinato a livello di UE per la diffusione accelerata delle necessarie soluzioni digitali
  • consentire ai consumatori, compresi i più vulnerabili o con scarse competenze digitali, di beneficiare di nuovi modi per impegnarsi nella transizione energetica o di servizi migliori basati su innovazioni digitali, pur essendo protetti dai prezzi elevati dell’energia
  • migliorare la sicurezza informatica, che richiede sforzi e investimenti continui
  • affrontare il consumo energetico delle tecnologie digitali e promuovere una maggiore efficienza e circolarità, anche attraverso un sistema di etichettatura per i data center e per i computer e attraverso misure per aumentare la trasparenza sul consumo energetico dei servizi di telecomunicazione
  • progettare una governance efficace, attraverso una pianificazione strutturale e congiunta da parte delle autorità pubbliche in cooperazione con il settore privato, nonché un sostegno continuo alla R&I

 

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